E’ aperto un bando nell’ambito del Por Fesr, in vigore fino al 2020, che offre sostegno a progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le piccole o medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati.
Si possono presentare progetti con un importo tra i 40.000 e 150.000 euro.
Possono essere coperte le spese per progetti di ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo; per l’introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio a favore dei clienti; progetti di prodotti e di servizi in un’ottica di sostenibilità e/o a favore della inclusione e della qualità di vita. Possono essere coperte le spese anche di eventuali consulenze a contenuto tecnologico.
Le agevolazioni ammontano a progetto a un massimo di 75.000 euro e possono coprire al massimo sino al 45% delle spese ammissibili (riferimenti: www.regione.emilia-romagna.it).
Il Ministero del lavoro ha previsto finanziamenti agevolati, senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, in favore di iniziative di autoimpiego e autoimprenditorialità, con programmi di spesa inclusi tra 5.000 e 50.000 euro, per le categorie di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro. I finanziamenti agevolati sono ripartiti tra microcredito, microcredito esteso e piccoli prestiti. Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello: le domande di agevolazione, complete di tutti gli allegati, possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 12 settembre 2016.
Si ricorda che l’art. 29, D.lgs. 276/2003, comma 3 disponeva che l’acquisizione del personale già impiegato nell’appalto a seguito di subentro di un nuovo appaltatore, in forza di legge, di contratto collettivo nazionale di lavoro, o di clausola del contratto d’appalto, non costituisce trasferimento d’azienda o di parte d’azienda e che, di conseguenza, non trovasse applicazione la disciplina dettata dall’art. 2112 c.c.
Dal 23 luglio 2016
Il Ministero del Lavoro ha istituito il nuovo incentivo “Super bonus Occupazione per Trasformazione Tirocini” nell’ambito del Programma “Garanzia Giovani”. QUANDO – Per nuove assunzioni a tempo indeterminato, dall’01.03.2016 al 31.12.2016, di giovani che stiano svolgendo, od abbiano svolto, un tirocinio curriculare e/o extracurricolare, purchè avviato entro il 31 gennaio 2016, nell’ambito del Programma “Garanzia Giovani”. PER CHI – Giovani da 16 a 29 anni in “garanzia giovani”. I giovani da 25 a 29 devono, altresì, rientrare in una delle seguenti categorie di “svantaggio”:
• nessun impiego regolarmente retribuito nei sei mesi precedenti;
• ovvero non in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
• ovvero occupati in settori con tasso di disparità uomo/donna superiore del 25% rispetto alla disparità media. MISURA INCENTIVO – Da € 3.000 ad un massimo di € 12.000 in relazione alla classe di profilazione del giovane assunto, fruibile in 12 rate mensili di pari importo.
Il beneficio è cumulabile con ogni altro incentivo di natura economica e contributiva. REQUISITI – L’assunzione deve realizzare un incremento occupazionale netto (aumento netto del numero dei lavoratori rispetto alla media dei 12 mesi precedenti). L’incentivo è soggetto al rispetto del regime degli aiuti “de minimis”.
Per la presentazione della domanda, si prega di contattare lo Studio Scrivente. Referente: sig.ra Monica Gennari.