Ottobre 11

URGENTE: VOUCHER, IL DECRETO CORRETTIVO DEL JOBS ACT

Il decreto correttivo del Jobs act è entrato in vigore in data 8 ottobre 2016.
Lo Studio approfondirà, con successivi interventi, tutte le novità normative introdotte e di interesse per i propri Clienti.

La problematica, ad oggi, più insidiosa riguarda l’operatività o meno della novità introdotta per i voucher e relativa alla preventiva comunicazione oraria.

Infatti, per ridurre l’utilizzo fraudolento dei voucher è stata modificata la comunicazione dell’inizio dell’attività.
I committenti imprenditori non agricoli ed i committenti professionisti che ricorrono a prestazioni di lavoro accessorio sono tenuti, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, a comunicare alla sede territoriale competente dell’Ispettorato nazionale del lavoro, mediante sms o posta elettronica, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, indicando, altresì, il luogo, il giorno e l’ora di inizio e di fine della prestazione.

In caso di violazione si applica la sanzione amministrativa da euro 400 ad euro 2.400 per ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.

In questo modo si vuole evitare che il voucher venga usato per coprire, a posteriori, il ricorso al lavoro nero: o si dichiara prima l’utilizzo del buono, oppure si incorre nella sanzione indicata.

Questa la disciplina in vigore dall’08/10/2016!
La legge, tuttavia, non indica in maniera specifica il numero o la casella di posta elettronica da utilizzare per l’invio, così come non condiziona l’operatività della nuova disposizione a un apposto decreto ministeriale.

Che fare?

Secondo alcune fonti la comunicazione oraria sarebbe

Ottobre 2

CONTROLLI A DISTANZA, LA MODIFICA

E’ stata introdotta la nuova disciplina dei controlli a distanza dei lavoratori, subito operativa a decorrere dal 24 settembre 2015.
Dopo oltre 40 anni si riforma, in parte, l’art. 4 dello Statuto, come delineato di seguito.
Ottobre 2

JOBS ACT – ATTO FINALE

Entrano in vigore il 24.09.15 gli ultimi 4 decreti che completano il riordino della normativa riguardante il mondo del lavoro.
Termina così l’ambiziosa riforma del lavoro (c.d. Jobs Act) costituita da un totale di 8 decreti legislativi e 250 articoli.
Per rendere del tutte operative le novità approvate sono necessari circa una sessantina di decreti e atti amministrativi.
Lo Studio vi terrà informati in merito all’entrata in vigore di ciascuna novità normativa rilevante per l’Azienda.