Apr 10

REDDITO DI CITTADINANZA E INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE

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I datori di lavoro privati che assumono i percettori del reddito di cittadinanza hanno diritto ad uno sgravio contributivo.
ADEMPIMENTI E REGOLE:
1. Comunicazione telematica del datore di lavoro, nella piattaforma Anpal dedicata al RdC, della disponibilità di posti di lavoro vacanti;
2. Assunzione a tempo pieno e indeterminato, anche con contratto di apprendistato;
3. Contestualmente all’assunzione, il datore di lavoro deve stipulare un Patto di Formazione presso il Centro per l’Impiego con cui si impegna ad offrire al beneficiario un percorso formativo o di riqualificazione professionale;
4. Divieto di licenziamento per 36 mesi, se non per giusta causa, pena la restituzione di quanto fruito maggiorato delle sanzioni civili;
5. Rispetto dei limiti “de minimis”;
6. Rispetto degli obblighi di assunzione disabili (a meno che l’assunto non percepisca il RdC e sia iscritto alle liste di collocamento mirato);
7. Incremento occupazione netto della forza lavoro mediamente occupata riferita ai lavoratori a tempo indeterminato;
8. Rispetto dei principi generali all’assunzione.
INCENTIVO: esonero dal versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a carico del datore e del lavoratore (eccetto contr. Inail).
L’importo spettante corrisponde al trattamento mensile di RdC percepito dal lavoratore al momento dell’assunzione.
Durata: pari alla differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute dal beneficiario stesso;
Importo: l’incentivo non può superare euro 780 mensili e non può essere inferiore a 5 mensilità; importo massimo = 14.040 euro; importo minimo = 3.900 euro.
Rinnovo: nella misura fissa di 5 mensilità corrispondente, nel limite massimo del trattamento, a 3.900 euro.
L’assunzione può avvenire anche per il tramite di percorsi di formazione e qualificazione ad opera di Enti formativi e Fondi paritetici interprofessionali, se previsto da provvedimenti regionali. In tal caso il bonus spetta per metà al datore di lavoro che assume (massimo 390 euro mensili) e per metà all’Ente interessato, per un periodo minimo di 6 mesi.
Rinnovo: l’esonero è concesso al datore di lavoro nella misura fissa di 6 mensilità per metà dell’importo del RdC.
Si ricorda che lo sgravio sarà pienamente operativo quando sarà terminata la fase relativa alla concessione del RdC.

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