Giugno 30

TAGLIO DEL CUNEO FISCALE

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Dal 1° luglio 2020 esce di scena il c.d. Bonus Renzi che viene sostituito dal
Bonus in busta paga di 100 euro mensili per chi ha redditi da 8.174 a 28mila euro. Il bonus è rapportato al numero dei giorni di lavoro e i datori di lavoro lo riconoscono in via automatica, direttamente in busta paga.
Detrazione decrescente per chi ha redditi da 28mila a 40mila euro, solo per il periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. L’importo della detrazione non è fisso ma rapportato ai giorni e varia in misura inversamente proporzionale al reddito: i 600 euro omnia per i redditi fino a 28mila euro decresce fino ad azzerarsi a un livello di reddito di 40mila.
Gli ammortizzatori sociali eventualmente fruiti non incidono sulle predette agevolazioni: il datore di lavoro deve considerare la retribuzione contrattuale che sarebbe spettata in assenza dell’intervento degli ammortizzatori sociali Covid19.

Giugno 30

FRINGE BENEFIT VEICOLI IN USO PROMISCUO

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Come anticipato con circolare clienti di gennaio 2020, a decorrere dal 1° luglio 2020 cambia la valorizzazione convenzionale del benefit auto – di nuova immatricolazione – concessi in uso promiscuo.
Le nuove regole si applicano solo ai veicoli immatricolati dal 1° gennaio 2020 e parrebbero valere (ma ancora non è chiaro) per i contratti di concessione in uso promiscuo dei veicoli ai dipendenti datati dal 1° luglio 2020 in poi.
La determinazione del fringe benefit diventa fiscalmente più conveniente al diminuire dell’impatto ambientale del veicolo prescelto dall’azienda.
Le modifiche riguardano esclusivamente la quota parte di imponibile (fringe benefit), restando invariate per le imprese sia la misura della deduzione dei costi delle auto (70%), sia la misura della detrazione Iva.
I nuovi valori sono legati alle emissioni di CO2:
1. nel caso di veicoli con emissioni inferiori a 60 g/Km di CO2 (auto ibride ed elettriche) l’impresa e il lavoratore potranno ottenere vantaggi sia fiscali che finanziari (minori ritenute alla fonte e contributive, minore Iva da versare, fringe benefit al 25%);

2. nel caso di veicoli con emissioni pari a 120 g/Km di CO2 (che già rappresenta la maggioranza delle flotte aziendali) l’impresa ed il dipendente mantengono il regime fiscale in vigore sino al 30 giugno 2020 (fringe benefit calcolato al 30%);

3. nel caso di veicoli con emissioni superiori a 160 g/Km di CO2, l’impresa subirà un maggiore esborso finanziario (contributi, ritenute alla fonte, IVA da versare) e il dipendente un maggiore carico fiscale (maggiori ritenute sulla propria retribuzione lorda);

4. la misura del 30% di cui al vecchio regime sopravvive dopo il 1° luglio nel caso di veicoli con emissioni superiori a 160 g/Km di CO2 di cui al punto 3) unicamente per i contratti stipulati entro il 30 giugno 2020.

Non si tratta di una modifica sostanziale della disciplina.
È consigliabile, tuttavia, che le imprese operino delle valutazioni di opportunità: la scelta – per il futuro – di veicoli ibridi, infatti, premierebbe sia l’impresa che il lavoratore, consentendo da una parte un minore esborso finanziario (minori ritenute Irpef e previdenziali, eventuale Iva) e dall’altro una quota imponibile per il dipendente (appunto il fringe benefit) inferiore rispetto al passato (25%).

Giugno 30

NUOVA DOMANDA PER GLI ASSEGNI PER IL NUCLEO FAMILIARE

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Si ricorda che il 30 giugno 2020 scadono le autorizzazioni al pagamento degli assegni per nucleo familiare relativi al periodo 2019/2020.
A partire dal 1° luglio i lavoratori dipendenti devono presentare una nuova domanda per gli assegni per il nucleo familiare validi dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021.
La domanda va presentata sul portale dell’Inps compilando il modulo Anf/Dip Sr 16 online. La mancata presentazione della domanda da parte del lavoratore fa decadere il diritto a vedersi erogato l’assegno in busta paga dal datore di lavoro.
Una volta presentata la domanda il lavoratore riceverà comunicazione dell’avvenuta accettazione che dovrà comunicare al datore di lavoro: lo Studio provvederà per conto di quest’ultimo a scaricare la comunicazione e ad inserire l’importo dell’assegno (e degli eventuali arretrati) a partire dalla prima emissione utile del cedolino paga.
La domanda va presentata per ogni anno a cui si ha diritto. Se cambia la composizione del nucleo familiare o il livello del reddito familiare è necessario comunicare la variazione entro i successivi 30 giorni.
Si allega informativa per i dipendenti (INFORMATIVA RINNOVO DOMANDA ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE DAL 1 LUGLIO 2020).

Giugno 17

AMMORTIZZATORI SOCIALI – FRUIZIONE IMMEDIATA DI ULTERIORI 4 SETTIMANE (PRIMA DEL 1° SETTEMBRE)

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A differenza di quanto inizialmente previsto dal c.d. Decreto Rilancio (Circolare di Studio del 25 maggio 2020), con il decreto legge del 16 giugno è stata prevista una diversa disciplina di utilizzo degli ammortizzatori sociali Covid 19:

Resta ferma la durata complessiva pari a 18 settimane, di cui

• 14 settimane possono essere richieste e fruite dal 23 febbraio al 31 agosto;

• Terminate le predette 14 settimane, le ulteriori 4 settimane possono essere richieste anche prima del 1° settembre (e non più solo a partire dal 1° settembre, come era previsto precedentemente) e fino al 31 ottobre 2020. Prima di poter richiedere le ulteriori 4 settimane è necessario aver fruito dell’intero periodo di 14 settimane.

Pertanto, terminate le prime 14 settimane è possibile richiedere subito le ulteriori 4 settimane di ammortizzatori sociali, senza aspettare settembre.

Giugno 17

CONTRIBUTO UNA TANTUM ENTE BILATERALE DEL COMMERCIO E DEL TURISMO PESARO

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Per le aziende del Terziario, iscritte all’Ente Bilaterale del Commercio, sono stati stanziati:

Un fondo di 200.000 euro per
– contributi una tantum di 100 euro ai lavoratori che nel mese di marzo o aprile hanno beneficiato degli ammortizzatori sociali con sospensione dell’attività lavorativa;
– contributi una tantum di 80 euro ai lavoratori con riduzione – nello stesso periodo – dell’orario di lavoro non inferiore al 50%.

Un fondo di 50.000 euro per le aziende per interventi aziendali destinati a rafforzare la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro
– contributo una tantum di 150 euro per aziende fino a 5 dipendenti;
– contributo una tantum di 200 euro per aziende fino a 15 dipendenti;
– contributo una tantum di 300 euro per aziende sopra i 15 dipendenti.

L’ente bilaterale del Turismo ha stanziato, invece, 130.000 euro di cui 100.000 per i lavoratori e 30.000 per le aziende. Saranno erogati
– contributi una tantum di 100 euro ai lavoratori che hanno subito una sospensione dell’attività;
– contributi per le aziende con le stesse regole dell’ente bilaterale commercio.

Le domande potranno essere presentate dal 18 giugno al 31 luglio 2020.