Gennaio 10

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE PER I FIGLI

Da marzo 2022 l’assegno unico universale (Auu) sostituirà gli assegni per il nucleo familiare, il premio previsto per le nascite o le adozioni, il bonus bebè e le detrazioni fiscali per i figli sotto i 21 anni.
A decorrere dal 1° marzo 2022 è istituito, quindi, l’assegno unico e universale per i figli a carico che costituisce un beneficio economico attribuito, su base mensile, per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo, ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
Quindi tutte le somme oggi riconosciute o anticipate dal datore di lavoro in busta paga sono sostituite da un solo assegno che viene gestito e pagato direttamente dall’Inps a cui i lavoratori devono presentare richiesta tramite un’applicazione già disponibile sul portale www.inps.it, o avvalendosi di un patronato.
Per evitare che nel mese di marzo i lavoratori abbiano una minore disponibilità economica, l’Inps ricorda di inoltrare le richieste entro il 28 febbraio 2022, assicurandosi così la ricezione dell’assegno unico nel mese successivo. Per le istanze pervenute oltre tale data, il pagamento verrà eseguito entro la fine del mese seguente.
Le istanze telematiche possono già essere presentate anche se l’erogazione dello stesso avverrà da marzo.
La gestione dell’assegno unico è di esclusiva competenza Inps e il datore non viene coinvolto.
Ogni eventuale disservizio o anomalia dovrà, quindi, essere gestita dal lavoratore direttamente con l’Inps.
Il 31 dicembre l’Inps e l’Agenzia delle Entrate, congiuntamente, hanno predisposto un’informativa relativa all’assegno unico e universale, che si allega alla presente (allegato 1 INFORMATIVA AI DIPENDENTI ASSEGNO UNICO UNIVERSALE PER I FIGLI), invitando le aziende a dare ampia informativa ai dipendenti del nuovo istituto.
Si invitano quindi i gentili clienti a diffondere l’informativa allegata mediante affissione in bacheca o mediante consegna ai dipendenti (via mail, a mani o con qualunque mezzo atto a portare a conoscenza dei lavoratori l’informativa allegata).