Il lavoro accessorio è stato completamente riformato dal Jobs Act.
Dal 25 giugno 2015, infatti, per prestazioni di lavoro accessorio s’intendono le attività lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi netti superiori a 7 mila euro (9.333 al lordo, cioè al valore nominale di voucher). Inoltre, nei confronti di committenti imprenditori e professionisti sussiste l’ulteriore limite, con riferimento a ciascun singolo committente, di un compenso netto non superiore a 2.000 euro (2.693 euro lordi). Infine, nel caso di prestazioni rese da soggetti che stanno percependo prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito, il limite complessivo netto è di 3 mila euro (4 mila euro lordi).
Per controllare il corretto utilizzo dei voucher e dei limiti economici indicati, l’Inps ha aggiornato e modificato la procedura on line.

L’obiettivo del bando è quello di incentivare progetti di innovazione diretti all’ideazione, allo sviluppo e alla commercializzazione di nuove collezioni di prodotti nei settori del made in Italy. I progetti dovranno introdurre innovazioni nei processi, nell’organizzazione e nei servizi, al fine di diversificare la produzione mediante la realizzazione di prodotti nuovi e/o significativamente migliorati rispetto a quelli finora realizzati dall’impresa.

Da sabato 16 aprile 2016 è applicabile il nuovo regolamento regionale con cui la Regione Marche ha inserito una nuova tipologia di tirocinio – TIROCINI FINALIZZATI ALL’INCLUSIONE SOCIALE – in aggiunta a quelle già previste dalla DGR n. 1134/2013.

Si ricorda che da sabato 12 marzo 2016 saranno operative le nuove modalità di comunicazione delle dimissioni e delle risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro.

Dal 12/03 sono valide ed efficaci solo le dimissioni e le risoluzioni consensuali comunicate per via telematica.

Si ricorda che il datore di lavoro deve consegnare il modello CU ai lavoratori dipendenti, equiparati ed assimilati, ed ai lavoratori autonomi.

Il modello CU deve essere consegnato entro e non oltre il 29/02/2016.

Inoltre, il modello Cu deve essere trasmesso all’Agenzia delle Entrate per via telematica entro e non oltre il 07/03/2016.

Ciò premesso, con la presente si ricorda che lo Studio elabora e trasmette il CU anche per i lavoratori autonomi.

A tal fine si richiede di inviare allo Studio, entro e non oltre il 23/02/2016, la seguente documentazione:

– Certificazione dei compensi percepiti nel 2015. La certificazione deve essere complessiva per ogni professionista e deve indicare il dettaglio di ogni singola fattura pagata, con la relativa ritenuta dovuta anche se non ancora versata. Devono essere comunicati anche i compensi erogati ai lavoratori autonomi che hanno optato per i regimi agevolati, anche se l’importo non è assoggettato a ritenuta d’acconto. Inoltre, i lavoratori autonomi ai quali viene trattenuta la contribuzione previdenziale destinata agli enti (ad esempio ENPAM, ENPAPI, ecc) devono comunicare allo Studio l’importo di detto contributo e il relativo Ente di destinazione;

– Ricevute modelli F24 versati da febbraio 2015 a febbraio 2016, per i lavoratori dipendenti;

– Ricevute modelli F24 versati da febbraio 2015 a febbraio 2016, per i lavoratori autonomi per i quali invieremo le certificazioni;

– Modelli delle detrazioni già in vostro possesso, con l’indicazione del codice fiscale del coniuge non a carico.

Lo Studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti in merito.

Il bando sull’internazionalizzazione (10milioni di euro) è finalizzato a sostenere i processi di internazionalizzazione di piccole e medie imprese che non hanno mai affrontato, o solo saltuariamente, i mercati esteri.
Il bando apre il 15 marzo 2016 e resterà aperto per tutto l’anno. Saranno sostenuti progetti dal valore minimo di 50 mila euro con un contributo pari al 50% del costo, fino a un massimo di 100 mila euro per le imprese singole e fino a 400 mila euro per le reti d’impresa. Sono ammesse a partecipare al bando le imprese con un milione di euro di fatturato. Il bando è comunicato e pubblicizzato tramite il sito web http://www.investinemiliaromagna.eu.
Alle start up innovative sono destinati 6 milioni di euro sia per supportare la nascita di nuove imprese a elevato contenuto di conoscenza che per progetti di espansione di quelle già esistenti.
Il bando aprirà il 1° marzo fino al 30 settembre. Potranno presentare domanda le start up tecnologiche per sviluppare i risultati di attività di ricerca, le start up digitali dell’industria creativa, del wellness e dell’innovazione sociale e dei servizi ad alta intensità di conoscenza.
Il bando per la promozione degli investimenti ha una dotazione di 25 milioni di euro e mira a sostenere progetti di ricerca e sviluppo che comportino un incremento dell’occupazione, così come le riconversioni e le ristrutturazioni industriali con una rilevanza energetico-ambientale, sempre accompagnata dall’aumento del livello occupazionale.
In ultimo, Garanzia Giovani in Emilia-Romagna prosegue per ulteriori 6 mesi. Il programma avrebbe dovuto concludersi il 31 dicembre 2015 ma proseguirà fino al 30/06/2016.
I giovani tra 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono inseriti in percorsi di tirocinio e/o di formazione potranno, pertanto, iscriversi a Garanzia Giovani sino al 30 giugno 2016.